(Di Matteo Zanon) L’Associazione Anteas-La Madonnina con il patrocinio del Comune di Povegliano Veronese presenta due incontri sull’adolescenza. Il primo si svolgerà domani sera, venerdì 21 ottobre alle ore 20.30 presso in centro sociale e avrà come tema “Quando l’adolescenza entra in una condizione di rischio?”. Il secondo incontro è fissato per giovedì 24 novembre (ore 20.30 al centro sociale) e si approfondirà l’argormento “Come superare il disagio adolescenziale: aprrocci e interventi”. Il relatore di entrambi gli incontri sarà il dottor Leonardo Zoccante, coordinatore del centro regionale disturbi dello spettro autistico di Verona. Dal 2002 Zoccante lavora presso UOC di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
La sindaca Roberta Tedeschi, riguardo questi due incontri sugli adolescenti, precisa: “Con la collaborazione con Anteas c’è l’obiettivo di portare all’attenzione della comunità il disagio dei giovani e in particolare iniziare a parlare della loro salute mentale. Gli incontri sono sempre finalizzati a trattare il problema dalla radice partendo dalla consapevolezza”.
L’assessore alla cultura e alla solitudine Nicolò Vaiente precisa l’importanza di questi incontri: “Gli adolescenti sono stati tra le fasce di età maggiormente colpite dalla pandemia trovandosi costretti ad una “vita a distanza” proprio nell’età in cui la socialità e la condivisione con gli altri sono fondamentali. Ai nostri giovani, di fatto, mancano due anni di esperienze a contatto coi propri coetanei; come assessore alla Solitudine sono pienamente favorevole ad incontri di questo genere perché permettono con l’aiuto degli esperti di prendere coscienza del problema e poter poi studiare le giuste strategie per arginarlo. Vogliamo interpretare i segnali di disagio che gli adolescenti ci manifestano e tradurli in reali opportunità di crescita per tutta la comunità. Con la sindaca Tedeschi e i colleghi dell’Amministrazione stiamo già lavorando ad una nuova serie di conferenze sulle tematiche giovanili”.