(Di Matteo Zanon) Si è svolta ieri sera al teatro parrocchiale di Bussolengo la serata celebrativa dei 100 anni del Bussolengo Calcio intitolata “100 anni e non sentirli”.
Il presentatore Lucio Bonadimani, con molto entusiasmo e tanta passione ha aperto la serata presentando i presidenti che hanno guidato, chi più e chi meno, la società calcistica rossoverde, senza dimenticare tutti coloro che non sono più tra noi. Emilio Montresor, attuale presidente in carica da 28 anni, che per l’occasione ha detto: “Volevo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questa serata. Colgo l’occasione anche per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato nella società in questi anni e che hanno tenuto viva la società. Ho ereditato qualcosa e ho cercato di mantenerla. Sono ancora qua dopo 28 anni e sono contento che insieme a me ci sia un gruppo di persone che mi sta dando una mano e che presto prenderà il mio posto per andare avanti ancora altri 100 anni. Io ho fatto la mia parte e continuerò a farla finche avrò la soddisfazione di aver persone che lavorano con grande tenacia, impegno e determinazione con una finalità unica, far giocare i nostri bambini”.
Su invito del patron sono saliti sul palco i predecessori Sergio Cinquetti (portò la Prima Squadra in Promozione, punto più alto della storia della società), Luigino Mori (prese la squadra dalla Terza Categoria e la portò a giocarsi lo spareggio per la Promozione) Francesco Zamboni (giocatore/presidente che si spese con varie forme di volontariato per raccogliere fondi per la società) e Renzo Pasetto (presidente in carica due anni che fece la fusione tra Rangers e Bussolengo). Bonadimani ha fatto ricordare ai presidenti i momenti più esaltati e qualche rammarico del loro periodo di presidenza concludendo con la consegna di una targa di riconoscimento per il loro prezioso contributo dato alla società rossoverde.
La prima parte della serata si è chiusa con i saluti istituzionali del sindaco Roberto Brizzi, che ha successivamente consegnato una targa commemorativa di questi 100 anni di attività sportiva al presidente Montresor, dell’assessore allo sport e vicensindaco Giovanni Amantia e dell’assessore Massimo Girelli.
Nella seconda parte, sullo stile di “palla lunga e raccontare” sono intervenuti, guidati dall’artefice e giornalista Raffaele Tomelleri, alcuni ospiti illustri che hanno incrociato le loro strade con il Bussolengo Calcio e che hanno spiccato il volo verso grandi palcoscenici calcistici: Cesare Macaccaro (71 presenze e 4 reti in serie A e 264 presenze e 19 reti in serie B), Giancarlo Savoia (67 presenze in serie A e 288 presenze e 9 reti in serie B), Gaetano Pasetto e l’ex capitano di lungo corso del Bussolengo Simone Girelli. Tra un brindisi, una battuta e tante risate, Tomelleri ha portato gli ospiti a raccontare, tra aneddoti e piacevoli ricordi, le loro avventure calcistiche in giro per l’Italia con delle riflessioni sul calcio di oggi e quello dei loro tempi. Gli ospiti hanno discusso dell’evoluzione del rapporto con le famiglie, spesso motivo di discussioni e litigi sugli spalti e con l’allenatore.
La serata si è conclusa con la presentazione dell’album di figurine dei 100 anni della società, disponibile nelle edicole del paese.