Ugl per la partecipazione dei lavoratori alla gestione ed agli utili delle imprese. Una battaglia che la destra sociale porta avanti da 70 anni. Una battaglia che era stata la bandiera del Msi e del suo sindacato, la Cisnal. Negli anni in cui la lotta di classe era la parola d’ordine di gran parte della sinistra e dei sindacati  ad essa legati,  la Cisnal parlava di collaborazione fra le categorie, fra datori di lavoro e lavoratori.

Ugl. Partecipazione e cogestione

  Ora il testimone è stato raccolto dall’Ugl, che è la prosecuzione della Cisnal e che porta avanti questa istanza sociale ed economica, peraltro sancita dall’art. 46 della Costituzione che recita. “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.

Ugl. Partecipazione e cogestione

Oggi la storia sta dando ragione a quei pochi ed emarginati che proponevano la partecipazione anziché la lotta di classe, tanto che dopo tanti anni, anche un altro sindacato come la Cisl, che faceva parte della Triplice sindacale, monopolizzata dai comunisti, promuove la collaborazione sociale a conferma che la partecipazione è ormai riconosciuta come uno strumento fondamentale di democrazia economica e di sviluppo teso a favorire l’economia reale e la produzione contro le speculazioni finanziarie, la delocalizzazione e la precarizzazione, con l’effetto di aumentare i salari e la produttività.

Tra l’altro in questi giorni è iniziato l’iter parlamentare per l’attuazione dell’art. 46 della Costituzione.

La proposta dell’Ugl

L’Ugl propone di far eleggere dai lavoratori un Comitato di Partecipazione nelle aziende tra i 100 e i 500 dipendenti. In quelle con più di 500 dipendenti dovrà essere istituito un Comitato di Gestione con la presenza dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori. Per le aziende pubbliche è prevista la rappresentanza dei lavoratori nel c.d.a. e nelle società per azioni l’azionariato dei lavoratori. Infine viene istituita la partecipazione agli utili  delle imprese in misura non inferiore al 10%, con tassazione massima al 5%.

Nell’ambito di questa iniziativa il Segretario Provinciale dell’Ugl Alberto Pietropoli annuncia che sabato 16 marzo piazza Bra sarà tappa del tour promosso dal sindacato per promuovere il coinvolgimento dei lavoratori alla gestione delle imprese.  A bordo del bus Ugl che, partito da Roma, fa il giro di tutt’Italia, ci sarà il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone. “L’obiettivo – dice Pietrropoli- è avviare un serio dibattito per arrivare alla realizzazione compiuta dell’art. 46 della Costituzione“. Si tratta di un tema centrale per l’Ugl fin dalla sua fondazione tanto che il sindacato ha presentato una proposta sotto forma di un articolato in commissione Finanze alla Camera.