Dopo due aste andate a vuoto la scorsa estate, forse ci siamo: oggi la FC Clivense, guidata da Sergio Pellissier, ha annunciato ai propri azionisti – 900 in tutt’Italia – che “la Società ha presentato offerta formale al Fallimento di A.C. Chievo Verona S.r.l. per l’acquisto di tutti i relativi marchi, per dare corso e sviluppo al progetto sportivo condiviso. La nostra offerta è stata vagliata positivamente e ritenuta congrua dal curatore fallimentare (il commercialista Renzo Panozzo assieme all’avvocato Luca Toninelli). Come da normativa è stata posta in procedura competitiva. L’esito di questa procedura si conoscerà il prossimo 10 maggio 2024“.
Il valore dell’offerta – stand a rumors circolati in rete ieri pomeriggio – dovrebbe attestarsi sui 100mila euro, ma mancano conferme, un valore lontano dalla stima iniziale di 535mil€ per marchio e matricola sportiva a primavera 2023 e un terzo circa dei 285mila€ necessari a rilevare il marchio nell’agosto scorso. L’anno scorso, nessuna offerta arrivò al curatore fallimentare.
L’annuncio della Clivense , che attualmente gioca nel girone B della Serie D, riporta in alto , quindi, la possibilità di rivedere il Chievo nuovamente nelle competizioni sportive sostenuto da una public company in grado di realizzare anche un proprio stadio di proprietà.