L’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, accompagnato dal collega al Commercio Italo Sandrini, dal dirigente del settore Mobilità e Traffico comunale Michele Fasoli, dal presidente della 1^ Circoscrizione Lorenzo Dalai e dalla consigliere della 2^ Circoscrizione Catherine Bezio, ha presentato il Piano della Sosta che non era più stato rinnovato da 25 anni.

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Un piano che deriva da una visione complessiva dell’amministrazione Tommasi che, come ha sempre dichiarato, punta a ridurre il traffico per creare una maggior vivibilità della città e di conseguenza un minor inquinamento. Per ottenere ciò i cittadini devono convincersi che bisogna muoversi a piedi e con i mezzi pubblici: taxi, bus e, quando ci sarà, con la filovia.

E’ questo il leit motiv di tutte le delibere della giunta Tommasi e quindi anche di quella presentata oggi sul nuovo Piano della Sosta che parte dalla considerazione che al di fuori della ZTL propriamente detta, ovvero di quella ad accesso controllato che coincide con il centro storico, ne esistono altre, che sono considerate  Zona di particolare rilevanza urbanistica (ZPRU), come sono appunto quelle a ridosso della ZTL, come piazza Cittadella, S.Zeno e Borgo Trento.

Ed è su Borgo Trento che si è concentrata l’attenzione del nuovo piano. 

sosta

L’assessore Ferrari ha subito smentito le voci circolate in questi giorni secondo le quali sarebbe stata intenzione dell’amministrazione di trasformare Borgo Trento in ZTL. Il quartiere rimarrà aperto né più né meno come oggi, con la differenza che essendo dichiarata ‘Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica’ subirà un radicale trasformazione per quel che riguarda la sosta. Non ci saranno più stalli bianchi, libero o a disco orario, ma tutti diventeranno blu, ossia a pagamento o riservati ai residenti. Per i quali, ha tenuto a precisare Ferrari, “non cambia nulla”.

La legge, ha specificato Fasoli, prevede che solo una certa quota degli stalli di parcheggio possano essere messi a pagamento. Tutti gli altri devono essere gratuiti. Però dichiarando Borgo Trento ZPRU si può fare eccezione. Quindi gli stalli che oggi sono metà bianchi e metà blu, diventeranno tutti blu. E nell’applicazione del nuovo Piano verrà anche studiata la possibilità di stabilirne anche di giallo-blu, come in ZTL, riservati esclusivamente ai residenti durante le ore notturne, pena la rimozione.

Assieme al Nuovo Piano della Sosta, che si precede possa entrare in vigore verso mia fine del 2024, gli assessori hanno annunciato anche la chiusura della fasce ad accesso libero in ZTL. Così in centro storico non ci ci si potrà proprio andare più. A meno che uno non chieda un permesso motivato che potrà essere concesso solo 3 volte al mese per poter accedere tra le 10 e le 18. Sempre in centro verranno completamente pedonalizzate piazza Erbe, Corte Sgarzerie e via Pellicciai. A  fronte di tutto questo non è previsto alcun potenziamento dei mezzi pubblici.