Ieri Verona ha ospitato un incontro di fondamentale importanza tra l’Italia e la Cina, che ha visto la partecipazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del ministro del Commercio cinese Wang Wentao. Nel contesto di questo significativo evento, il Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha donato ad entrambi una preziosa bottiglia di Amarone della Valpolicella DOCG.
Il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, ha sottolineato l’importanza della Valpolicella e del settore vinicolo italiano nell’economia del Paese, evidenziando quanto sia cruciale mantenere e rafforzare i legami commerciali con la Cina.
“La scelta di Verona come sede dell’incontro non è stata casuale – spiega Marchesini – il Veneto è un territorio con una forte vocazione industriale e orientato all’export e come Consorzio, proprio in Cina, lavoriamo da diversi anni per incrementare quote di mercato sempre in crescita negli ultimi 10 anni. Basti pensare alle numerose attività consortili del 2024 nel Paese del Dragone, dalla fiera Winecon di Chengdu, ai seminari che si terranno a Pechino e Canton a giugno e luglio, oltre alle campagne di comunicazione sul social di microblogging Wechat, avviate nel 2021”.
Il Valpolicella nella collaborazione Italia Cina
Questo nuovo capitolo della collaborazione bilaterale tra Italia e Cina si ispira idealmente all’esploratore veneziano, Marco Polo, a cui è stato dedicato il primo evento della due giorni in Italia della delegazione cinese, in occasione del 700º anniversario dalla sua morte.
L’incontro ha segnato un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Italia e Cina, consolidando i legami economici e culturali tra i due Paesi e aprendo nuove prospettive di sviluppo e cooperazione reciproca.