(di Matilde Anghinoni) Dopo la rottura definitiva con Sommacampagna Popolare, Fabrizio Bertolaso, sindaco di Sommacampagna e candidato con la lista Bertolaso sindaco, ha aperto le danze della campagna elettorale presentando questa mattina, ai campi sportivi Biondani e Bencivenga, la sua squadra. Sebbene sia una civica, l’appoggio del centro-destra veronese è forte ed è stato sottolineato anche questa mattina dalla presenza di Daniele Polato, candidato alle europee con Fratelli d’Italia, e Ciro Maschio, deputato e coordinatore provinciale Fratelli d’Italia. Inoltre, in lista con Bertolaso scende in campo anche Filippo Rigo, consigliere regionale del Veneto con la Lega.
«Il ruolo della politica è dare risposte alle problematiche del nostro territorio – ha spiegato il sindaco –. La squadra della scorsa amministrazione ha lavorato bene ma con il tempo si è creato un logoramento dei rapporti e di conseguenza è sorta la necessità di un cambiamento che permettesse di affrontare le nuove sfide. Sarebbe stato più facile fare finta che andasse tutto bene, ma chi si mette da questa parte ha il dovere di formare un gruppo di persone che possa lavorare insieme non solo oggi, ma per i prossimi cinque anni. E io il coraggio di mentire ai cittadini dicendo che va tutto bene anche se così non è, non ce l’ho».
«Abbiamo scelto di aderire al progetto di Fabrizio Bertolaso perché è stato un sindaco capace e competente, in grado di amministrare un Comune come Sommacampagna che non è decisamente facile e presenta alcune criticità, in primis ambientali – ha sottolineato Rigo -. In più, Fabrizio Bertolaso ha saputo fare squadra anche con gli altri amministratori del territorio che non è qualcosa di banale o scontato. Io da parte mia cercherò di portare l’esperienza che ho acquisito in questi quattro anni in consiglio regionale al servizio della squadra e al servizio della nostra comunità. In questo senso siamo già al lavoro con l’assessore Trivellati, abbiamo idee e progetti importanti e ambiziosi».
«Abbiamo recentemente registrato un po’ di rancore nei confronti della scelta di Bertolaso – ha proseguito -, oggi vorrei sottolineare, al contrario, il coraggio di Fabrizio e della squadra che hanno voluto proporre qualcosa di nuovo, mettersi in gioco per il bene della nostra comunità e dei nostri cittadini. Concludo con una considerazione: alla prossima elezione Comunale di Sommacampagna ci saranno due liste, io ho massimo rispetto per tutti quelli che decidono di mettersi in lista perché significa mettersi al servizio della comunità. Però mi sembra evidente una cosa: da una parte c’è chi guarda fortemente al passato, da questa parte c’è una lista orientata assolutamente al futuro».
Ad intervenire anche Ciro Maschio: «Sommacampagna ha una bella realtà e lista civica che, come ha spiegato Fabrizio, aggiunge qualcosa in più. I partiti del centro destra sono al fianco della civica, non con i simboli ma con il supporto di tutta la filiera. Sono contento di vedere in lista persone con percorsi e storie diversi ma accomunati dalla voglia di fare il bene comune per Sommacampagna. E la concretezza di Bertolaso, che ha dimostrato una grande amministrazione per cinque anni, è già un ottimo biglietto da visita».
Le problematiche da risolvere
Bertolaso ha anche ricordato quali sono le problematiche sulle quali vuole lavorare: «In primis il calo di natalità, basti pensare che unendo 2022 e 2023, sono nati meno bambini rispetto a quelli che nascevano in un anno negli anni ’70. È vero che è una questione da risolvere a livello nazionale, ma è altrettanto vero che le amministrazioni possono comunque fare qualcosa. Noi vogliamo lavorare anche sull’urbanistica recuperando aree degradate per permettere alle giovani famiglie di vivere a Sommacampagna, vicine ai nuclei familiari di origine che non dobbiamo dimenticare rappresentano un importante sistema di supporto».
E poi i servizi in difficoltà, «In questi giorni siamo riusciti a trovare a fare riaprire la farmacia che aveva chiuso. O ancora gli asili nido che a Sommacampagna sono quasi tutti di natura privatistica e hanno difficoltà a rimanere in piedi e l’amministrazione deve fare la sua parte. Non meno importanti le attività produttive, i nostri agricoltori si stanno confrontando con normative che li mettono in difficoltà, noi dobbiamo aiutarli a rimanere sul mercato. In questo senso possiamo lavorare sulla qualità ma anche sulla possibilità di creare agriturismi».