(rfg) Un secondo tempo esemplare per le ragazze di coach Nicola Soave, di grande spessore difensivo, regalano alla Ecodem Alpo Basket la prima vittoria in questa semifinale con Roseto. Finisce 60-51 (13-16 nel primo quarto, 19-20 nel secondo; 10-9 nel terzo e 18-6 nell’ultima frazione). Villafranca cambia volto negli ultimi venti minuti e dimezza la capacità di fuoco delle avversarie: nel primo tempo erano riuscite a strappare ben 36 punti alle padrone di casa, nel secondo appena 15.
Che le Panthers di Roseto fossero un cliente difficile per Ecodem era cosa nota; gara uno di questa semifinale inizia contratta, ci vogliono quasi tre minuti di gioco spezzettato per arrivare al primo uno-due di Roseto che regala un parziale di 5-0 alle giocatrici ospiti. Francesca Parmesani su entrambi i lati del campo si batte per tenere in carreggiata le castellane, poi sale in cattedra Ilaria Moriconi che con triple riporta avanti l’Alpo di due lunghezze. Roseto risponde con un altro contro-parziale di 8-0 e mette nero su bianco le proprie intenzioni. Villafranca insegue e cerca di restare attaccata.
Nel secondo quarto, la musica cambia di poco: Roseto impone il suo gioco e Villafranca cerca di rispondere colpo su colpo. Paga l’imprecisione, talvolta la fretta, con la panchina che non riesce a replicare i risultati delle avversarie, solo 2 punti contro i sei delle avversarie. L’Ecodem chiude all’intervallo lungo con percentuali peggiori rispetto a Roseto: 6/19 da due contro l’11/25 delle ospiti; 5/17 da tre contro 4/10; 5/7 ai liberi contro 2/5. Le due squadre si equivalgono sotto le plance com 22 rimbalzi per le castellane (4 in attacco) contro i 23 delle marchigiane (di cui solo 3 in attacco).
Ecodem Alpo Basket, Ilaria Moriconi tiene la linea
Villafranca fa complessivamente girare meglio la palla, ma paga un dato leggermente peggiore sulle palle perse. Ilaria Moriconi – nella foto qui sotto – domina in lungo e in largo: per la play classe 2000, all’intervallo, ben 14 punti grazie ad un 5/11 dal campo.
Ecodem Alpo, il secondo tempo
Il terzo quarto vede un gioco ancora più frammentato e sterile; le due squadre giocano con intensità ma senza riuscire ad affondare il colpo. Villafranca riesce a chiudere il gap con le pantere di Roseto ed anche a portarsi in pareggio grazie ad una tripla di Francesca Parmesani. Poi un tiro dall’area e due liberi di Obouh Feghue ricostruiscono il vantaggio delle ospiti.
Villafranca non ci sta e piazza un 13-0 all’inizio dell’ultima frazione che costruisce un tesoretto di dieci punti sulle avversarie costrette al time-out per cercare di ritrovare il bandolo della matassa. Le castellane hanno cambiato volto con Alice Nori che sale in cattedra e con cinque punti consecutivi traina le bianco-blu alla riscossa. Dopo il time out Nori allarga la forbice a 12 punti e soltanto a 4,28 minuti dal fischio finale Roseto riesce a segnare il primo canestro del quarto. A tre minuti dalla sirena finale, l’Alpo commette il quinto fallo: d’ora in poi Roseto andrà sempre ai liberi.
Villafranca stringe comunque le maglie della difesa e specula sulla difficoltà dalla lunetta delle atlete abruzzesi che a due minuti riducono il gap a 8 punti, ma Parmesani le respinge con una tripla che riporta il vantaggio castellano in doppia cifra. Roseto ci prova, ma sbatte contro una difesa arcigna che non lascia scampo.
Fra le ragazze biancoblù in doppia cifra Moriconi e Parmesani. Alpo è più letale da oltre l’arco 28 contro il 22% delle avversarie e nei liberi, 75 contro 45%. Si torna in campo il 15 maggio, con la trasferta a Roseto.