Grazie allo strumento dello Sportello Unico per le attività produttive è stata approvata la variante urbanistica che permetterà la riqualificazione dell’area del Consorzio Agrario. «E’ impensabile che al giorno d’oggi ci siano ancora i trattori in centro storico per andare al Consorzio – spiega il sindaco Mario Faccioli -. Qui sorgerà un supermercato e sarà bonificata tutta l’area con possibilità di utilizzo pubblico. I primi lavori, in autunno, saranno quelli delle opere di urbanizzazione. Il vecchio Prg non prevedeva possibilità di trasformazione e quindi è stata necessaria una variante della regione con cui abbiamo concordato gli interventi utili per il territorio». L’intervento del Consorzio vedrà come prima opera realizzata la rotonda che darà finalmente una soluzione a uno degli incroci più trafficati di Villafranca. Inoltre saranno anche sistemati i marciapiedi e si avrà un parcheggio usufruibile anche dai cittadini e non solo dagli utenti del nuovo supermercato. Il tutto a costo zero per le casse comunali. La nuova sede sarà realizzata entro l’autunno all’incrocio tra la provinciale per Valeggio e la strada che va a Rosegaferro e congloberà le attuali strutture di Villafranca, Alpo e Valeggio offrendo gli stessi servizi all’utente con vendita al dettaglio e all’ingrosso. «Vista l’attività – spiega il sindaco – è stato inserito nell’area del parco regionale del Tione e mi sembra la soluzione più corretta, a contatto con l’area agricola. Per essere chiari lì non avrebbe potuto sorgere un supermercato o un’industria. Sono state gettate le basi per realizzare in futuro, se sarà il caso, una rotatoria».
In consiglio c’era stato un duro botta e risposta
Zanolli: «Certe zone andrebbero escluse da possibilità di insediamenti». Tovo: «si introduce il concetto che le attività produttive vanno incentivate al punto che se vogliono insediarsi in zone non previste per queste attività si può solo prenderne atto». Faccioli: «Lo decide la legge e comunque è il luogo ideale per il Consorzio». Lucio Cordioli: «A Tovo e Zanolli ricordo l’ecomostro di via Sommacampagna». Tovo: «Là c’era la legge che lo permetteva». Faccioli: «La legge vale solo quando volete voi?».