Martedì 19 giugno si rinnoverà sul Ponte Visconteo per la 19ª volta la magia del Nodo d’Amore organizzata dall’Associazione Ristoratori di Valeggio a cui parteciperanno circa 3500 commensali.
«Quest’anno il piatto da collezionisti – spiega il maestro orafo Alberto Zucchetta che lo ha realizzato -, vedrà la 7ª puntata del ciclo dedicato ai personaggi e raffigurerà Isabella, nipote del Visconti, gelosa di Silvia e del suo amore col capitano Malco». Ma le grandi novità si stanno profilando dietro le quinte dell’evento. «Si sta fondendo il busto della ninfa Silvia – spiega Zucchetta – che potrà diventare l’ambasciatrice nel mondo di Valeggio come città dell’amore. Sarò posizionato in una delle tre risorgive, verosimilmente in via Foroni. Spostando di poco l’attuale fontana si andrebbe a collocare con lo sfondo del Castello. Sarebbe un motivo di richiamo e di promozione senza pari. Inoltre sarà dedicata una targa a Lucchino Visconti per i suoi legami culturali con Valeggio». Saranno premiati l’imprenditore gastronomico Giovanni Rana e la giornalista Monica Rubele. «Parco Sigurtà e Ristoratori sono stati e sono i grandi promotori di Valeggio – commenta il sindaco Angelo Tosoni – . La nostra cittadina è così diventata sempre più turistica e noi come amministratori cerchiamo di adottare i provvedimenti, vedi quelli relativi a Borghetto, per agevolare l’afflusso di gente ma anche tutelare il territorio». L’Associazione dei Ristoratori, in effetti, ogni anno riesce a trovare nuove motivazioni. «E’ vero- spiega il delegato alla cena Gianni Veronesi – perché a fine evento scocca subito la scintilla per pensare all’edizione successiva». «Il ristorante è un modo informale di fare promozione e culturale che fa emergere le positività di un territorio» aggiunge Nadia Pasquali. «L’unione dell’associazione insieme da 31 anni – conclude il presidente Romano Bressanelli – è l’arma vincente». La presenza dei rappresentanti dell’Anmic sul Ponte, infine, servirà per dare anche un messaggio sociale a sostegno del mondo dei disabili. «Sarà il nodo dell’amore e della solidarietà» evidenzia il presidente provinciale Luciano Galvani.