Dagli abitanti di Alpo è arrivato vivo apprezzamento per la realizzazione della rotonda e l’apertura del sottopasso ferroviario. Ora chi proviene dalla Sr 62 e deve recarsi ad Alpo non ha da aspettare a centro strada per svoltare e poi non ha più passaggi a livello dove doversi fermare. Viceversa chi deve immettersi sulla Sr 62 non è più chiamato a lunghe attese perché senza la rotonda era sempre un’impresa ardua uscire dallo stop senza rischi. Ma purtroppo c’è chi si preoccupa per il traffico che in nessun modo, con queste opere, sarà alleggerito. “In attesa magari di riuscire a recuperare i fondi per la bretellina verso la zona industriale di Povegliano – propone Giannino Magalini – si potrebbe intanto adottare un provvedimento tampone. Per alleggerire il traffico pesante che transita per Alpo, adesso che è stata aperta la rotonda e il sottopasso per l’innesto sulla regionale 62, non si potrebbe obbligare tutti i camion provenienti dall’impianto di bitume della Grezzanella diretti alle tangenziali e all’autostrada a utilizzare questo percorso? Quotidianamente (festivi compresi) transitano per Alpo 200-400 camion carichi di bitume e diretti alla tangenziale o all’autostrada. Ora che non ci sono più ostacoli e che grazie alla rotonda ci si immette subito sulla Sr 62, poco lontana dall’inizio della tengenziale, non ha senso farli transitare dal centro abitato di Alpo”.