L’officina si rivolge a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni residenti a Verona e Provincia con il progetto “sporchiamoci le mani, rinfreschiamoci le idee”, un ciclo di incontri formativi e laboratoriali su argomenti in grado di risvegliare il civismo attivo, l’interesse e la discussione su tematiche di attualità e sulla “res publica”. L’idea di fondare un’officina socio-politica sul territorio veronese, comprensivo del capoluogo e della sua provincia, nasce sull’esempio di progetti simili già avviati in Veneto, come l’Officina socio-politica di Castelfranco Veneto e l’Officina socio-politica dell’Alto Vicentino.
Il progetto veronese è nato «Per fornire ai giovani l’opportunità di comprendere le molteplici sfaccettature della politica e dell’amministrare, in modo che sappiano orientarsi e compiere scelte consapevoli. Inoltre, daremo molta importanza alla pratica, stimolando i ragazzi a collaborare per realizzare progetti concreti per il territorio» dichiara Alberto Rodegheri, uno dei fondatori dell’Officina socio-politica Verona.
Attraverso il progetto “sporchiamoci le mani, rinfreschiamoci le idee”, l’officina vorrebbe coinvolgere da un minimo di 20 ad un massimo di 30 giovani. Il programma, studiato dai ragazzi per dare strumenti utili ai coetanei, prevede 4 giornate formative che si terranno a Sommacampagna, presso Villa Venier, il sabato pomeriggio dalle 14.00 alle 18.30, con due prime ore di lezione frontale e due ore di attività laboratoriale, come spiega Enrico Dal Pozzo «Ci siamo impegnati nel costruire questo ciclo di incontri perché crediamo sia necessario un riavvicinamento della discussione sulla cosa pubblica al territorio ed ai giovani, non solo da un punto di vista teorico, ma anche pratico. Per questo non vogliamo solo “rinfrescarci le idee” grazie agli interventi dei relatori, ma anche “sporcarci le mani” tramite delle attività laboratoriali». Il primo incontro, che si terrà sabato 2 aprile sulla tematica scuola-lavoro, volge l’attenzione ai PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e al futuro lavorativo. Il secondo, sabato 9 aprile, si incentra sulla discrasia tra formazione e lavoro attivo e sull’individuazione di quali figure professionali, vecchie e nuove, siano richieste nel territorio veronese. Al macrotema della transizione ecologica sono dedicati il terzo e il quarto appuntamento: sabato 30 aprile gli argomenti saranno il significato della transizione ecologica e le fonti energetiche usate nel veronese, mentre sabato 14 maggio si parlerà di PNRR e smart city. In conclusione del percorso, ci sarà un ultimo incontro aperto a tutti, in data ancora da definirsi, denominato “restituzione al territorio” nel corso del quale i partecipanti all’officina presenteranno alla Comunità gli elaborati sviluppati durante la parte pratica.
Il progetto “Sporchiamoci le mani, rinfreschiamoci le idee” nasce con il patrocino delle Amministrazioni di Sommacampagna e di Sona che si dichiarano «Soddisfatte di aver sostenuto la collaborazione tra giovani che decidono di confrontarsi su economia e politica per essere fautori del proprio destino e per contribuire al futuro delle Comunità in cui vivono».
Per la partecipazione alle 4 giornate formative è prevista una quota di partecipazione simbolica di 15 euro a garanzia dell’impegno a partecipare regolarmente agli incontri, che verrà utilizzata dagli organizzatori a copertura delle spese. Informazioni e iscrizioni a: officinasociopoliticavr@gmail.com oppure online https://linktr.ee/officinasociopolitica.vr