Il 26 e 27 marzo il Comune di Sommacampagna in collaborazione con la Delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Verona organizza visite speciali nel cuore del paese. La proposta è un itinerario urbano alla scoperta dell’antica tradizione della bachicoltura: il “Filo del Baco da seta”, con ritrovo in piazza della Repubblica. I luoghi che si andranno a conoscere sono edifici, talvolta anonimi, che fanno parte del quotidiano, ma di cui si ignora il passato.
Si farà tappa presso l’abitazione del poliedrico Maestro Scotton, venditore di “semente”, i piccoli ovetti dai quali nascevano i bachi; presso Corte Decima, antica abitazione dei Venier e centro economico di Sommacampagna; passeggiando nelle vie, tra le antiche ville che hanno determinato le trasformazioni urbane e paesaggistiche di Sommacampagna, si arriverà a Corte Caprara, azienda agricola che nel XIX e XX secolo è stata il cuore pulsante dell’economia di Sommacampagna, in particolare della bachi e gelsicoltura. Qui, si potrà visitare la residenza ottocentesca, dove sono appena terminati i restauri della struttura e degli apparati decorativi. Quest’ultimo luogo ha mantenuto la propria vocazione agricola, attestandosi oggi una importante cantina vitivinicola.
L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 10 alle 16 in piazza della Repubblica, dove saranno disposizione gli apprendisti Ciceroni dell’istituto Carlo Anti di Villafranca e del Carnacina di Bardolino, i volontari del Gruppo Marciatori Agriform e volontari cittadini di Sommacampagna. Domenica 27 marzo, edizione speciale del Mercato della Terra di Slow Food, con oltre 30 produttori, agricoltori e artigiani del cibo. Continuate a seguirci per scoprire i prodotti che avrete l’opportunità di trovare eccezionalmente domenica 27 marzo.