(di Matteo Zanon) Il campionato di A2 femminile è giunto al termine e per la Mep Pellegrini Alpo si è conclusa una regular season positiva. Quinto posto con 34 punti maturati in 24 partite di cui 17 vinte e 9 perse (5 nel girone di andata e 4 in quello di ritorno) che hanno consentito alle ragazze di coach Soave di guadagnarsi la seconda parte della stagione, ovvero i playoff. Il tabellone dei playoff prevede che nella parte alta si scontrino Alpo-Milano e Crema-Mantova mentre nella parte bassa Udine se la vedrà con Ponzano e Brescia con Scrivia. Sulla stagione e su questa sfida al meglio delle tre gare con Milano abbiamo interpellato il condottiero delle alpensi, il coach Nicola Soave.
Coach, riavvolgendo il nastro che stagione è stata?
“La stagione è stata sicuramente positiva. Arrivavamo da un’estate in cui era stato deciso di dare una nuova fisionomia alla squadra e quindi potevamo avere delle difficoltà di assestamento. Credo però che si debba scindere un po’ il percorso del girone di andata rispetto a quello del ritorno. Nell’andata abbiamo mancato la qualificazione alla Coppa Italia a cui partecipavano le prime quattro alla fine del girone. Abbiamo avuto tanti infortuni, abbiamo fatto quasi tre mesi a giocare in sei e a non avere rotazioni e allenandoci tappando i buchi in qualche maniera. Questo ci ha penalizzato, non siamo riuscite a trovare il ritmo”. Nel girone di ritorno il copione è stato stravolto con la Mep che ha dimostrato il suo valore e ha saputo tenere testa alle prime della classe: “Il girone di ritorno è stato molto positivo e se si facesse la classifica prendendo in esame solo le ultime tredici partite saremmo arrivate terze. C’è stato un grosso passo in avanti rispetto all’andata, abbiamo guadagnato parecchi punti da chi ci precedeva e si è visto come allenandoci con tutte le giocatrici e in una certa maniera abbia dato i suoi frutti. Abbiamo perso di poco con la prima della classe Crema ma meritavamo di vincere e ce la siamo giocata con Udine, seconda. Direi un girone di ritorno molto più giocato e vissuto da protagoniste”.
Sabato iniziate i playoff con Sanga Milano. Nei due scontri di campionato avete raccolto una vittoria a testa. Che sfida sarà?
“Milano è una squadra che come noi ha fatto un grande girone di ritorno e che se esaminassimo solo quello avrebbero concluso al secondo posto. Nella seconda parte del campionato hanno subito solo due sconfitte ed è una squadra molto in forma. Hanno cambiato la terza straniera nel corso della stagione e la squadra ha cambiato un po’ fisionomia dall’ultima volta che l’abbiamo trovata però è sicuramente una squadra con la quale ce la possiamo giocare”. L’esordio in trasferta non agevola le alpensi, come sottolinea Soave: “E’ vero che partiamo da sfavorite perché bisogna andare a vincere in casa loro. Dobbiamo capitalizzare al massimo ma se giochiamo come in questo girone di ritorno sicuramente ce la possiamo giocare”. La sfida tra le due compagini è al meglio delle tre partite. L’Alpo giocherà la prima a Milano, la seconda il 4 maggio alle 20.30 al Belladelli Forum e se ci fosse bisogno della terza e decisiva partita l’Alpo giocherebbe di nuovo a Milano.
L’obiettivo per questi playoff?
“I playoff sono sempre una storia a sé. Il nostro obiettivo è passare il primo turno e se dovesse essere così affronteremo Crema in una sfida estremamente complicata visto che non ha perso una partita in tutta la stagione ed è la designata principale a vincere il campionato. Per ambizione però, visto quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, sarebbe bello giocarci la semifinale”.