Nella mattinata di ieri giungevano alcune chiamate al “112” della centrale operativa della compagnia di Villafranca ove veniva segnalato l’atteggiamento aggressivo di un giovane cittadino di colore che, passando da negozio a negozio, tra il corso Vittorio Emanuele e il corso Garibaldi, chiedeva l’elemosina. Sul posto veniva inviata una pattuglia del nucleo radiomobile che individuava il soggetto il quale nel frattempo era appena uscito da un negozio di corso Garibaldi. Dichiaratosi di nazionalita’ nigeriana, affermava di essere senza documenti e negava di aver molestato alcuno. Nel frangente tuttavia si avvicinavano ai militari altri esercenti e relativi clienti che confermavano le segnalazioni al “112”: in particolare ai Carabinieri venivano riferiti episodi in cui il nigeriano aveva preteso con minacce dei soldi; in un caso, non ottenuto quanto richiesto, aveva ingiuriato esercente e clienti presenti (insulti accompagnati da bestemmie); in un altro, non avendo ottenuto denaro ma cibo offerto dal negoziante, aveva gettato tutto per terra minacciando che la prossima volta che passava voleva trovare dei soldi; infine, in un bar, dopo essere stato invitato ad allontanarsi, ha iniziato ad insultare e spintonare la titolare. Condotto in caserma, nel giro di un quarto d’ora forniva almeno 4 identita’ diverse. Sottoposto alle operazioni di fotosegnalamento, veniva definitivamente identificato in Oronsaye Sunday, classe 81, senza fissa dimora, con alcuni precedenti penali. Scattate le manette per false dichiarazioni sulla propria identita’, e’ stato processato per direttissima stamattina dove e’ stato condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa.