Tentata rapina al bar; Carabinieri individuano ed arrestano pregiudicato di La Rizza. Ne dà notizia il comando della compagnia di Villafranca. E’ durata solo poche ore la fuga di K.A. Bosniaco 25nne, domiciliato a La Rizza di Castel d’Azzano. Erano da poco passate le 19.30, quando presso il bar “regina di cuori” di via Mascagni di Castel d’Azzano, un individuo con il volto travisato, incurante della presenza dei clienti, fatta irruzione all’interno del locale pistola alla mano, si e’ diretto verso la titolare del bar, chiedendo l’incasso della giornata. Vista l’esitazione della donna, il rapinatore, e’ passato all’azione. Forse temendo che qualcuno avesse allertato le forze le ordine, il rapinatore alla fine fuggiva senza bottino. Poco dopo giungevano i Carabinieri della locale stazione che, senza poter avvalersi di immagini di alcun sistema di videosorveglianza, iniziavano a raccogliere le testimonianze. Ristretta al massimo la possibile gamma di soggetti sospetti, i militari dopo qualche ora partivano alla ricerca di K.A., disoccupato, effettivamente assiduo cliente del bar e saprattutto, cosa non irrilevante, gia’ arrestato nel 2008 dai Carabinieri di vigasio per rapina. Giunti presso la sua abitazione a La Rizza, il giovane si faceva trovare in procinto di andare a letto, negando ogni addebito e presentando anche un alibi a suo dire inconfutabile. Durante la perquisizione tuttavia, parte del suo abbigliamento veniva passato al setaccio, finche’ non saltava fuori una felpa, perfettamente corrispondente alla descrizione raccolta poco prima dai militari al bar e, dopo parziali ammissioni, la pistola utilizzata per la rapina, rivelatasi poi giocattolo e riproducente una semiautomatica cal. 9. Per il boscniaco scattavano le manette e l’immediato arresto per rapina seguito dal trasferimento al carcere di Montorio.