Il ritiro del punto da parte della maggioranza di Centrodestra sul Parco del Tione città dello sport ha permesso all’opposizione di Centrosinistra di sparare a zero. “Proprio perché questo atto era un di più – accusa Paolo Martari, capogruppo Pd – ha una matrice prettamente politica. Il sindaco potrebbe andare a sottoscrivere l’accordo a prescindere e si aspettava un mandato per rendere ancora più forte l’impegno del Comune nei confronti dell’accordo di programma. E’ evidente che nell’ambito della maggioranza ci sono sensibilità diverse. Non è colpa dei mali di stagione l’assenza di alcuni consiglieri. La maggioranza è divisa. La maggioranza non è in grado di portare in consiglio e approvare un progetto fondamentale”. Luciano Zanolli (Cittadini per Zanolli): “Ho già vissuto questa situazione. E’ l’inizio della crisi. Noi ne avremmo parlato volentieri del progetto”. Graziano Tovo (Pd): “Su argomenti come questo o si cerca larga convergenza o si lascia alla prossima amministrazione”. La replica del sindaco Mario Faccioli (Pdl): “Dò ragione a tutti sul principio. L’atto è stato sottoscritto, pubblicato, presentate le osservazioni, che la Regione competente in materia ha respinto, e quindi non può essere modificato in questa sede. Qui può essere solo annullato. Questo passaggio serve proprio per spiegare tutto quello che è stato fatto in questi mesi per preparare un progetto conforme alle indicazioni del consiglio comunale. Poi se uno non è d’accordo su un progetto che rispecchia quanto tutti hanno approvato un anno fa si prenderà le sue responsabilità davanti alla gente”. In effetti qui si sta parlando di un’occasione unica per realizzare a costo zero un parco attrezzato di 70.000 mq, due palestre (considerando anche il Piruea Stellaria) di cui una da 1000 posti dove potrebbe giocare la Psg Tosoni se andasse in serie A. Senza contare, che può essere considerato anche un di più, l’arrivo di una realtà sportiva importante come il Chievo che darà immagine a Villafranca.