Sommacampagna si è preparata alla tragica eventualità che possa cadere un aereo sul suo territorio, come purtroppo è realmente avvenuto nel dicembre del 1995 quando un Antonov partito da pochi minuti si schiantò a qualche centinaio di metri dalle piste, su campi agricoli. L’esercitazione provinciale è servita anche per testare il piano di protezione civile redatto da Sommacampagna. Così è stato simulato un finto incidente aereo nei pressi del Parco della Bissara a Caselle di Sommacampagna con lo scopo di verificare i tempi di intervento della macchina dei soccorsi e individuare le criticità che possono emergere da un incidente aereo. Tra fiamme e fumo i pompieri intervenuti sul posto cercano di spegnere il fuoco e delimitare l’area dell’incidente. Durante la notte si susseguono e si intrecciano le squadre della Protezione Civile scaligera, i soccorritori del Suem 118, la Croce Rossa, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’0rdine e la struttura comunale guidata dal vice sindaco Residori e dall’assessore Pietropoli. Alcuni pullman posizionati nel parco hanno fatto da carlinga e fusoliera, lì vicino invece sono stati rinvenuti l’ala, il motore, il timone ed il carrello. Nel parco 80 figuranti con fratture esposte o ferite più o meno gravi, gridavano e chiedevano aiuto avvolti dal fumo di lacrimogeni rossi.
«È stata una prova apprezzata – spiega Pietropoli -. Alcune procedure sono andate bene, altre sono da migliorare».