Bastano 10 semplici regole per garantirsi una buona salute ormonale. Alle tre indicazioni universali sul corretto stile di vita (attività fisica, sana alimentazione e dormire a sufficienza), è necessario aggiungere il consumo di alimenti ricchi di vitamina D come salmone e sardine, alimenti ricchi di iodio come latticini e uova, alimenti ricchi di calcio come yogurt e mandorle.

Gli ultimi quattro comportamenti riguardano invece la riduzione di sostanze in grado di alterare il sistema endocrino come la plastica degli imballaggi e delle bottigliette, i ftalati e parabeni nei prodotti per l’igiene e nei cosmetici, la polvere degli ambienti chiusi che vanno quindi spolverati e arieggiati. Infine, la prevenzione è fondamentale facendo attenzione a mutamenti fisici che possono essere causati da carenze o eccesso di ormoni.

Le malattie endocrine sono provocate da alterazioni dei livelli ormonali, in eccesso o in carenza. I sintomi più comuni che possono indicare un cattivo funzionamento del sistema endocrino sono: inspiegabile aumento/perdita di peso, eccessiva sensazione di freddo o caldo, cambiamenti nell’appetito, capelli e unghie fragili, stanchezza, pelle secca e desquamata, sete eccessiva e depressione. E’ fondamentale prestare attenzione a questi segnali e arrivare così a una diagnosi precoce per evitare alla lunga epiloghi più seri quali obesità, diabete, ipertensione arteriosa, disturbi della crescita, infertilita’ e cancro. 

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Gli ormoni sono prodotti dalle ghiandole endocrine, come tiroide, ipofisi, surreni e circolano nel sangue fino a raggiungere gli organi bersaglio dove regolano importanti funzioni vitali. Sono gli ormoni che favoriscono la gestione dello stress, la crescita, il controllo della fame, la regolazione del metabolismo e la riproduzione. I più comuni disturbi endocrini riguardano la tiroide come l’ipo e l’ipertiroidismo per insufficiente o eccessiva produzione di ormoni tiroidei. Più rari invece sono la disfunzione surrenalica, gli adenomi ovvero tumori benigni dell’ipofisi e i tumori neuroendocrini delle cellule endocrine sparse in tutto l’organismo.

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La presidente della sezione Triveneta della Società italiana di Endocrinologia, la dott.ssa Maria Vittoria Davì, è responsabile dell’Unità operativa semplice di Endocrinologia presso il policlinico di Borgo Roma, che è uno dei centri in Azienda ospedaliera universitaria integrata ad occuparsi di queste malattie.  Le altre strutture dedicate alle malattie endocrine sono a Borgo Trento con l’UOC di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo diretta dal prof Giacomo Zoppini e Medicina Generale A del dott Roberto Castello.

Inoltre è attivo il gruppo multidisciplinare Planet, centro di eccellenza ENETS (European Neuroendocrine Tumor Society) per diagnosi e trattamento dei tumori neuroendocrini del pancreas e del tratto gastrointestinale, a cui afferiscono oltre all’endocrinologo, anche altre figure professionali tra cui oncologo, chirurgo e radiologo. 

Dott.ssa Maria Vittoria Davì: “Gli ormoni sono sostanze che circolano nel nostro organismo prodotte dalle ghiandole endocrine che regolano diverse funzioni vitali.  Gli ormoni svolgono un ruolo molto importante in tutte le fasi della vita sin dalla nascita fino alla fase puberale per la crescita e la fertilità. Negli adulti mantengono regolare il metabolismo, il livello di stress, i processi cognitivi e, in generale, per il benessere del nostro organismo.”

“Le malattie endocrine – continua – sono legate all’alterazione della produzione di ormoni. L’hormone day è un’opportunità per aumentare la consapevolezza sul ruolo vitale che gli ormoni svolgono per la salute. Ancora molto può essere fatto per aumentare la conoscenza e arrivare ad una diagnosi più precoce e per trattare in maniera corretta le malattie endocrine più rare”.