Ginecologia. La chirurgia senza cicatrici pone Verona al primo posto in Italia per casistica. Riguarda le donne di tutte le età e risolve numerose patologie dell’apparato riproduttivo femminile, che una volta venivano trattate con incisioni più o meno estese sulla cute dell’addome. Adesso invece nel reparto di Ostetricia e Ginecologia B, diretta da Valentino Bergamini, è stata mandata in pensione in tanti casi persino la laparoscopia ossia la tecnica dei tre “taglietti”. Oggi, gli interventi chirurgici si fanno con la innovativa tecnologia V-Notes che non lascia alcuna cicatrice sull’addome esterno, e nell’Unità operativa di Borgo Trento ne sono già stati fatti 250.
Imparata la tecnica due anni fa in Belgio, l’équipe del dottor Bergamini è composta da altri due ginecologi altrettanto preparati: Stefano Scarperi e Alessio Perandini. Sono loro a praticare in sala operatoria, in anestesia totale, questa chirurgia mini-invasiva per isterectomia, prolasso pelvico, patologia annessiale (cisti ovariche), masse ovariche benigne, sterilizzazione tubarica.
Ginecologia d’avanguardia con la chirurgia V-Notes
La Tecnica V-Notes (vaginal natural orifice transluminal endoscopic surgery) è la cosiddetta “scarless surgery”, la chirurgia senza cicatrici che si pratica attraverso il naturale accesso vaginale. Utilizzando un apposito strumento esterno alla vagina, si introduce la telecamera endoscopica e la micro-strumentazione chirurgica che permette ai ginecologi l’asportazione della parte malata per la via naturale interna.
I vantaggi: meno dolore, migliore estetica, tempo di ricovero dimezzato, ripresa post operatoria più rapida; mentre per la struttura sanitaria significa abbattimento dei costi e quindi aumento dei casi trattati.
Valentino Bergamini: “Si tratta della chirurgia mini-invasiva più all’avanguardia del momento. Una modalità operatoria che nella nostra Unità operativa pratichiamo in tre ginecologi, infatti abbiamo raggiunto alti volumi con pazienti anche da fuori regione e siamo primi in Italia per casistica affrontata. Con questa tecnica siamo al punto più alto della chirurgia ginecologica, un importante obiettivo raggiunto dalla nostra azienda che ha investito su un team competente. Non dobbiamo infatti pensare che la sola tecnologia sia sufficiente, la qualità del trattamento viene dall’esperienza e dalla competenza della mano chirurgica”.