Sciopero domani per i lavoratori della GDO (grande distribuzione): Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti dalle imprese che applicano il CCNL della Distribuzione Moderno Organizzata – Federdistribuzione. “Stiamo parlando dei dipendenti dei supermercati e dei negozi della Grande Distribuzione, i colossi del settore per intenderci” sottolineano Graziella Belligoli della Filcams CGIL di Verona, Giosuè Rossi della Fisascat CISL Verona e Gabriele Bozzini della Uiltucs Verona.
Le ragioni dello sciopero sono motivate dalla rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL, scaduto nel 2019. A quasi 51 mesi dalla scadenza, le Organizzazioni datoriali, hanno sostanzialmente abbandonato i loro dipendenti ad una spirale inflazionistica che ha messo a dura prova i loro redditi. Sono tornate al tavolo senza aver esplicitato chiaramente l’entità della proposta economica per il rinnovo, ma al contempo hanno chiesto di peggiorare la parte normativa del contratto con aumento della precarietà del lavoro e un abbassamento degli inquadramenti e una flessibilità degli orari che ad oggi è già insostenibile.
“Una richiesta inaccettabile in un comparto che occupa migliaia di lavoratrici e lavoratori della Provincia veronese, “che ha vissuto più di altri il tema delle dimissioni di massa e che si sta sempre più spopolando, perché sempre meno attrattivo dal punto di vista economico, soggetto ad una flessibilità di orari massacranti (part time involontario, orario spezzato, lavoro domenicale e festivo) inconciliabile spesso con la gestione della vita privata delle persone” sostengono le Organizzazioni sindacali territoriali. “Tutto ciò dimostra ancor di più la grave irresponsabilità delle parti datoriali, confermata ancora una volta da quanto sta accadendo al tavolo nazionale per il rinnovo”.
Per queste ragioni sabato 30 marzo 2024 le lavoratrici ed i lavoratori del settore sciopereranno per l’intero turno giornaliero. “Come Organizzazioni sindacali territoriali unitariamente organizzeremo un presidio nella mattinata del 30 marzo dalle ore 10 alle ore 12 davanti alla Prefettura di Verona in Piazza dei Signori” concludono Graziella Belligoli, Giosuè Rossi e Gabriele Bozzini, “Non è più il tempo dell’attesa, i lavoratori e le lavoratrici meritano dignità e rispetto. Il contratto va rinnovato!”.