“Bonfante si è confuso: i fondi per il secondo tratto della Grezzanella ci sono, non sono stati assolutamente dirottati su altre opere e pertanto questa fondamentale arteria sarà completata”. E’ quanto afferma il presidente della commissione Viabilità in Consiglio regionale Andrea Bassi, replicando alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Franco Bonfante (Pd) in merito al Piano triennale di adeguamento della Rete Viaria. . “Ho chiesto a Bassi di far chiarezza – sottolinea l’assessore Alessio Adami – perché le dichiarazioni di Bonfante avevano suscitato grande allarme in città”. ”Le disponibilità previste dal Piano Triennale 2009/2011 (approvato nel marzo 2009) si sommano e non si sostituiscono alle disponibilità previste dal Piano che stiamo esaminando ora in Commissione, che per l’appunto si chiama ‘Integrazione al Piano Triennale 2009/2011’ – chiarisce l’esponente leghista -. Pertanto i 14 milioni ci sono ancora e non c’è alcun bisogno di lanciare allarmi sul mancato completamento delle opera”. L’intervento complessivo è stato suddiviso in due stralci. Il Primo è stato finanziato con il Piano Triennale Regionale 2002/2004, per circa € 28.000.000. Veneto Strade ha provveduto con l’appalto e la realizzazione dei lavori che attualmente sono in fase di completamento e che dovrebbero concludersi entro il mese di aprile 2012. Il secondo stralcio (che va da Via S.Eurosia fino a sud di Villafranca) è stato finanziato dal Piano Triennale Regionale 2009/2011, approvato dal Consiglio Regionale nel marzo 2009, per un importo pari ad € 14.000.000. Per quanto poi riguarda il presunto mancato finanziamento da Tibre, Bassi chiarisce: “In passato si era ipotizzato di recuperare questi € 14.000.000 da dedicare al secondo stralcio della Grezzanella nell’ambito delle opere compensative derivante dalla concessione del collegamento autostradale tra A15 e A22 (TIBRE). Ma l’ ipotesi non è mai andata in porto. Ho verificato che il livello progettuale del secondo stralcio è prossimo al definitivo. Su tale progetto dovrà poi essere svolta dalla Provincia di Verona la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale e lo stesso dovrà infine essere approvato da opportuna conferenza dei servizi. Concluse tali fasi si procederà con la gara e quindi con la realizzazione dell’opera”.