“Cari valeggiani, un anno volge al termine ed è tempo di riflessioni. Lavorare per rendere la macchina amministrativa più efficiente e in sintonia con il cittadino. Avviare le opere pubbliche per innovare la nostra cittadina e proiettarla nel futuro. Con visione e nell’interesse comune.
Obiettivi raggiunti insieme alla mia squadra! Dalla posa della prima pietra della nuova scuola – l’opera più significativa per Valeggio degli ultimi cinquant’anni – alla messa in sicurezza dell’incrocio di Borghetto, con la riqualificazione dell’ingresso del nostro bellissimo borgo. Dalla sistemazione in corso di Piazza della Repubblica alla volontà di restituire ai valeggiani le nostre perle culturali come Villa Zamboni e Palazzo Guarienti, con il restauro della Sala rossa o degli Affreschi. Fino alla programmazione dei lavori di sistemazione di Via Marsala e di parte del Ponte Visconteo. Il 2022 è stato un anno che ha moltiplicato le energie, da considerare positivo in termini di traguardi tagliati e di nuovi scopi prefissati, nonostante le ripercussioni del conflitto russo-ucraino, con l’impennata dei costi delle materie prime e il caro energia, che hanno messo in difficoltà anche le nostre imprese e famiglie. E così abbiamo provveduto a fare il possibile con stanziamenti straordinari per adottare le politiche sociali più adeguate. Penso ad esempio ai contributi straordinari per aiutare i concittadini in difficoltà con le bollette o l’affitto. E molto altro ancora. Costruendo e alimentando ogni giorno una filiera di relazioni fondata sull’ascolto dei bisogni concreti. Molto è stato fatto e tanto altro è ancora da fare. Noi ci siamo e daremo il massimo anche nel 2023. Con determinazione e orgoglio.
Per il bene di Valeggio, senza interessi di parte.
Buona Fine e Buon Inizio anno a tutti”.