Sono 18.111 le vaccinazioni gratuite contro influenza stagionale e Covid-19 effettuate dalle farmacie veronesi che offrono questo servizio, nella doppia campagna preventiva 2023-24.
Nello specifico dal 2 ottobre 2023 al 31 marzo 2024 le vaccinazioni contro l’influenza stagionale sono state 10.509 in 103 farmacie veronesi (37,5% del totale delle farmacie venete abilitate e operative). Sempre secondo il report della Regione Veneto la sola provincia di Verona ha realizzato il 28% di tutte le vaccinazioni antinfluenzali eseguite in Veneto (totale 38.178)
A questo servizio si deve aggiungere quello a carico dei cittadini che lo hanno scelto in 863 casi.
La campagna di prevenzione contro il Covid-19 (01/11/23-31/03/24)ha offerto in 66 farmacie della provincia 7.605 vaccinazioni gratuite ai soggetti maggiorenni.
Anche in questo ambito, lusinghiero per Verona il rapporto con l’attività regionale poiché sia le farmacie offerenti il servizio che le vaccinazioni hanno coperto il 30% del totale veneto.
«Quella appena conclusa è la seconda stagione delle farmacie vaccinatrici che, come da obiettivo della Sanità pubblica e in particolare della Regione Veneto, sono ormai entrate a pieno titolo nella routine preventivanecessaria a difendersi dall’influenza stagionale e dal Covid 19 – spiega Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. Siamo orgogliosi di poter erogare con la Farmacia dei Servizi un’offerta sanitaria sempre più poliedrica che cresce di anno in anno non solo nella quantità delle prestazioni, ma soprattutto nell’apprezzamento della cittadinanza e in particolare dei soggetti fragili per età o patologia insieme ai loro caregiver ».
«Le farmacie si confermano, per questa tipologia di vaccinazioni, un’importante erogatore che ha permesso di ampliare l’offerta di prossimità garantendo una diffusione del servizio omogenea su tutta la provincia – sottolinea Denise Signorelli direttore sanitario Aulss 9 Scalgera -, vicina al cittadino e in continuità con quanto offerto dai servizi vaccinali e dai medici di medicina generale. La sfida per la prossima stagione sarà quella di ampliare, integrare e coordinare ulteriormente questa esperienza lavorando in sinergia con il Dipartimento di Prevenzione della nostra azienda».
«L’intero territorio dell’ULSS 9 è stato coperto dalle farmacie operanti anche nelle zone più remote e a più bassa densità abitativa, le farmacie rurali, che insieme ai medici di medicina generale hanno garantito la massima offerta possibile alle comunità abitative – sottolinea M.atteo Vanzan, segretario Federfarma Verona -. In tutte le farmacie veronesi, inoltre, è stato possibile fin dall’inizio della campagna antinfluenzale, acquistare il vaccino prescelto, con la necessaria prescrizione medica. Rispetto all’anno scorso le vaccinazioni antinfluenzali sono aumentate del 12,5% nelle farmacie veronesi a conferma della loro identificazione come punti di riferimento del Servizio Sanitario Nazionale e di prossimità a supporto della popolazione.
L’attività delle farmacie è inoltre necessaria per il monitoraggio sull’andamento dei contagi da Covid 19 poiché in base ai dati raccolti con i test antigenici rapidi che vengono inviati al Ministero della Salute, vengono messi in atto piani preventivi mirati, a tutela dell’intera popolazione».
Dall’inizio di ottobre 2023 alla fine di febbraio 2024 nelle 168 farmacie veronesi che hanno fornito il servizio sono stati eseguiti oltre 27.000 tamponi Covid, 8.598 dei quali sono risultati positivi.