Gli abitanti di Rizza, la frazione sotto la giurisdizione di tre comuni, Verona, Castel d’Azzano e Villafranca ha votato per scegliere a quale comune aderire, ponendo così fine all’anomalia amministrativa. Hanno potuto votare nel corso della ascorsa settimana tutti i suoi abitanti dai sedici anni in su: 2.021. Di questi sono andati a esprimere il proprio parere 1.139 cittadini. Dall spoglio delle schede il risuotato è chiaro: Rizza vuole essere annessa a Villafranca. La scelta è stata espessa da una maggioranza assoluta dei votanti, 678. In 412 hanno invece espresso la preferenza per far parte del comune di Castel d’Azzano. Solo 42 vorrebbero andare a far parte del comune di Verona.
Si tratta di un’indicazione chiara. Ma non basta per entare a far parte del comune di Villafranca. L’iter necssita ancora di alcuni passaggi e di un po’ di tempo. Adesso, a erisultato acquisito i prpotori della consultazione dovranno riferire ai comuni interessati, ma poiché sia Castel d’Azzano che Villafranca andranno a votare a maggio per il rinnovo delle rispettive amministrazioni, sarà necessario attendere l’elezione dei nuovi sindaci. Saranno loro a fare richiesta alla Regione Veneto di indire il referendum che renderà operativa quella che ad oggi è l’indicazione della maggioranza: entrare a far parte di Villafranca. E’ prevedibile che dovrà passare ancora circa un anno. Dopodiché Villafranca consoiderà la sua posizione di comune più grande della provincia con circa 35 mila abitanti.