La Lega schiera i suoi pezzi da 90 per dire no alla chiusura totale del centro storico al traffico automobilistico. Paolo Borchia, europarlamentare e segretario provinciale, Paolo Tosato, senatore e Nicolò Zavarise, consigliere comunale, con una conferenza stampa tenuta davanti ad uno dei varchi della ZTL, hanno voluto affermare la contrarietà alla decisione della giunta Tommasi che ha deciso di abolire le ‘finestre’ che ne permettevano l’accesso tra le 10 e le 13 e le 16 e le 18.
Una scelta che va a penalizzare, oltre che le attività commerciali del centro storico, anche i cittadini, specie quelli anziani e le categorie più svantaggiate, che vi si devono recare per vari motivi, dato che non esiste un sistema di trasporto pubblico adeguato.
“Mancano i presupposti – dice Borchia– sia dal punto di vista dei parcheggi, sia da quello del trasporto pubblico. Un altro provvedimento che va nel senso di soffocare la città. Un provvedimento discriminatorio per gli operatori economici e per le categorie più svantaggiate “.
Lega. Creare le condizioni per rendere praticabili le scelte
Paolo Tosato: “prima di prendere certe decisioni bisognerebbe creare le condizioni per renderle praticabili”. Come dire, pretendono di costruire la casa cominciando dal tetto!
“Bisognerebbe che prima fosse realizzato il filobus, i parcheggi, il traforo delle Torricelle, creando una viabilità che permetta di fare eventuali scelte di chiusura del traffico nei quartieri più centrali. E invece si è scelta la strada opposta. Così in una fase in cui ci sono ancora i cantieri del filobus e le strade sono intasate, scegliere di chiudere il centro storico significa riversare tutto il traffico nei quartieri limitrofi creando innumerevoli disagi ai residenti”.
Per di più questi provvedimenti creano problemi alle famiglie. “Non si può pretendere che si portino i bambini a scuola o all’asilo in bicicletta o con l’attuale sistema degli autobus. Prima bisogna preparare tutto il resto. Ed era quello che prevedeva il Pums, che l’amministrazione Tommasi non sta attuando, ma sta distorcendo con una scelta del tutto ideologica”.