Mercoledì prossimo debutterà il trenino del mercato. E’ l’ultima iniziativa proposta dal Comune, col supporto della Confcommercio, per agevolare la frequenza al mercato da parte dell’utenza. Il trenino farà la spola dalle piscine portando la gente al mercato al costo di 2 euro per ogni ambulante e gratis per i clienti. Il trenino farà sosta al semaforo di via Bixio-via Pace, a San Rocco, alla rotonda di via Messedaglia e anche alla curva di via Rensi. Nei giorni scorsi c’era stato un violento attacco a questa iniziativa da parte del responsabile di Confcommercio Bissoli ancora avvelenato per l’autorizzazione concessa al Mercato di Forte dei Marmi. “E’ un tentativo per aumentare la portata dei posti auto disponibili in risposta alla lamentata carenza di parcheggi sostenuta dai commercianti – spiega l’assessore Gianni Faccioli -. Se uno adesso si lamenta perché dice di non trovare parcheggio e deve farsela a piedi, credo che trovi assolutamente vantaggioso fermarsi alle piscine e smontare in uno dei posti stabiliti, a quattro passi dal cuore del mercato”. Il questionario fatto compilare tra gli ambulanti ha dato un esito largamente favorevole all’iniziativa. Su 180 hanno risposto in 168. 72 hanno espresso un sì entusiastico, in 21 un sì condizionato al pagamento esteso ai negozi del centro e soprattutto ai bar e al fatto che una parte dei costi venga coperta dalla pubblicità da porre sul trenino. 13 hanno detto no ma diventa un sì con la fermata a San Rocco (inizialmente non prevista). In 62 hanno espresso un no categorico. “Mercoledì sarà senza costi per gli ambulanti – spiega Faccioli – poi pagheranno tutti visto che la maggioranza l’ha approvata. Si continua a chiedere di parcheggiare dentro al Castello ma è noto che la Soprintendenza non vuole. E ad essere rigorosi, non si potrebbe parcheggiare nemmeno nei valli davanti perché è zona di rispetto. Se svegliamo il can che dorme non si parcheggia più nemmeno lì”. Poi una battuta sul mercato domenicale: “Sul sito di Confesercenti lo stesso Bissoli esalta il mercato spostato alla domenica a Bardolino perché nel giorno canonico non si poteva. Lo considera un’iniziativa molto utile anche per i negozi. Come mai a Villafranca non hanno voluto aggregarsi a quello toscano e con la marea di gente che è venuta non è stata considerata un’opportunità per il commercio fisso? E sarebbe stata un’occasione di fare affari anche per loro”.