«Non avremo una libreria super specializzata, ma questo non vuol dire che siamo una città di analfabeti». L’assessore Maria Cordioli difende Villafranca, finita nel mirino di tutta Italia dopo che lo scrittore Fabio Geda, che aveva presentato il suo romanzo “L´estate alla fine del secolo“ per l’Happy reading hour organizzato all’Auditorium dagli studenti del liceo Medi, aveva scritto su Facebook «33.000 abitanti, un bel castello, città ricca, non ha una libreria». A parte che proprio lui era la testimonianza delle presentazioni di libri in città organizzate dall’assessorato alla Cultura, non avrebbe comunque mai dovuto sputare dove è stato ospitato: che sia stato insoddisfatto delle vendite di libri? Forse quando sarà più conosciuto magari andrà meglio. «In Biblioteca organizziamo numerosi eventi – spiega Maria Cordioli – basta voler partecipare».
Uno di questi è stato ieri sera “Il battito delle corde“, il romanzo in cui il giornalista Mediaset Alessandro Mischi ha raccontato come finiscano per incontrarsi tennis e campo di concentramento (dove fu rinchiuso il padre). Insieme all’attore Giorgio Borghetti lo ha spiegato in maniera molto originale, quasi una rappresentazione teatrale. «Ringrazio Villafranca e l’assessore Maria Cordioli che mi hanno onorato di ospitare questa presentazione e per il calore umano con cui sono stato accolto» sono state le sue parole. Un altro livello. E il folto pubblico presente ha apprezzato la serata.