Da metà febbraio potranno finalmente partire le vaccinazioni per gli over 80, ovvero dalla classe 1941 in giù. Come si può vedere nella tabella con tutti i dati, il Veneto ha pagato la clamorosa decurtazione di invio dei vaccini ma è comunque su alti standard di somministrazioni. A ieri erano state somministrate 221.358, vaccinate 101.612. L’Ulss 9 ha effettuato 14.833 prime dosi e 12.172 seconde dosi. «Noi siamo pronti, basta che ce li mandino» ha detto il governatore Luca Zaia. Intanto la Regione si sta muovendo su un binario autonomo per vagliare la possibilità di reperire vaccini sul mercato. «Quando l’avevo annunciato non era una sparata. Stiamo verificando questa possibilità direttamente verso le tre case farmaceutiche autorizzate dall’Europa. Il prezzo in un caso è 4/5 volte superiore, in un altro invece è inferiore. Noi i contratti nazionali non li abbiamo potuti vedere quindi non so dare una spiegazione. Se ci sarà questa opportunità la coglieremo, perché non sia mai che poi qualcuno ci accusi di non aver fatto di tutto per tutelare la salute pubblica, come è successo nei giorni del grande contagio mentre dopo la picchiata di positivi nessuno parla più».
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