Prosegue la campagna vaccinazione anche se ancora a scartamento ridotto. «Fino a fine mese arriveranno in Veneto circa 210 mila dosi a settimana – afferma il governatore Luca Zaia -. Troppo poche rispetto alla capacità vaccinale della nostra organizzazione con 1300 persone in campo che non finirò mai di ringraziare. Del resto anche il commissario Figliuolo ha spiegato che quella di avere più dosi è l’unica richiesta che ha avanzato il Veneto».
L’obiettivo, comunque, resta quello di usare tutte le dosi possibili, anticipando se serve anche le ultime fasce d’età, quelle dei più giovani. «Gli over 40 sono partiti alla grande e sono già il 41% compresi i prenotati. Oggi ci sono ancora 2.000 posti liberi. Da domani invece avremo 80mila posti prenotabili per i il periodo dal 9 al 16 giugno. Se non li vediamo occupati dai 40-50enni, apriremo al resto della popolazione. Proseguendo sempre col sistema della prenotazione. Prima mettiamo in sicurezza la gente e prima possiamo tornare alla normalità anche perché gli ospedali devono poter recuperare le normali funzioni il più in fretta possibile. Senza contare l’aspetto lavorativo. Ci sono settori, come le palestre o gli spettacoli viaggianti, che hanno il diritto di poter tornare a lavorare in sicurezza». Intanto i dati vedono gli ultraottantenni al 97,7% di vaccinati, gli over 70 all’83,7%, la fascia 60-69 al 78%. Gli over 50 sono già al 65%.
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