Per il Verona domenica inizia la fase finale del Campionato di serie A. Una volta segnato in anticipo all’Inter lo scudetto, le 4 partite che mancano sono determinanti, nell’alta classifica per l’accesso alle coppe europee, e nella bassa per la salvezza. Ed è proprio questa che interessa il Verona, con i suoi 31 punti, alla pari del Frosinone e dell’Empoli, dietro al Cagliari che ne ha 32.
Al terzultimo posto l’Udinese con 29 e il Sassuolo con 26. Ultima, ormai spacciata, la Salernitana con 15 punti.
L’Hellas ha quindi 5 competitor per la salvezza, tutti nello spazio di 6 punti. Il che fa capire che i giochi sono apertissimi. Ma non ha nessuno scontro diretto.
Verona. 4 partite per salvarsi
Domenica al Bentegodi c’è la Fiorentina, che può coltivare ancora delle ambizioni europee e perciò sarà motivata a tronare a casa con dei punti in saccoccia. Gara difficile, ma non impossibile per una squadra che finalmente ha trovato la sua dimensione e quell’affiatamento che è mancato per gran parte del campionato. Merito di Baroni, non c’è che dire. E anche di Sogliano che con il mercato di gennaio è riuscito a cambiare completamente la rosa a disposizione del mister.
La settimana dopo ci sarà il Torino di Juric, tranquillo, a metà classifica. Almeno psicologicamente non dovrebbe scendere in campo con quella ‘cattiveria’ tipica di chi deve vincere a tutti i costi. Due partite dalle quali 2 o 3 punti potrebbero salta fuori.
Segue la Salernitana, già retrocessa, col morale di chi è in smobilitazione. Qui i 3 punti sono obbligatori. Infine, all’ultima giornata, l’Inter, con la pancia piena e con la testa già in vacanza. Un pareggio potrebbe andar bene ad entrambi. Totale 6 o 7 punti, che porterebbero il Verona a 37/38 punti.
Il Cagliari se la deve vedere con Lecce, Milan, Sassuolo e Fiorentina. 2 scontri diretti. Con lo stesso metro usato per l’Hellas 5/6 punti li potrebbe ottenere e si troverebbe a 37/38 punti.
L’Empoli incontra il Frosinone, la Lazio, l’Udinese e la Roma. 2 scontri diretti. Avversari motivati e con obiettivi da raggiungere. Ipotizzabili 3/4 punti: totale 34/35.
Il Frosinone affronta Empoli, Inter, Monza e Udinese. 2 scontri diretti. Ipotizziamo 6 punti, che logorerebbero a 37
L’Udinese incontra Napoli, Lecce, Empoli, Frosinone. 3 scontri diretti. Potrebbe racimolare 6 punti e andare a 35.
Più difficile la strada per il Sassuolo che incontra Inter, Genoa Cagliari e Lazio, queste ultime molto motivate e con’Inter ancora gasato per il campionato appena vinto. Potrebbe ricavare solo 3/4 punti, che lo porterebbero a quota 29/30.
In ultima analisi, considerando che il Verona non ha nemmeno uno scontro diretto, mentre tutte le altre squadre che lottano per la salvezza ne hanno 2/3 e che nel conteggio ipotetico l’errore si compensa, è ragionevolmente prevedibile che il Sassuolo scenda in B assieme alla Salernitana e che Empoli e Udinese se l’avevano peggio di Verona, Cagliari e Frosinone.
Ma siccome la palla è rotonda e nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo, questo è solo un gioco finalizzato ad alimentare la speranza.