Il tradizionale appuntamento con il “Villafranca Festival” si rinnova anche quest’anno con un programma in grado di distinguersi per la capacità di muoversi tra diversi generi. Oggi, davanti al Castello che ospiterà tutti gli eventi, è stato presentato un imponente cartellone che prevede ben 16 appuntamenti.
«Diamo un segnale importantissimo per far ripartire Villafranca – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca -. Un segnale a tutto il territorio per riprendere la socialità che ci è tanto mancata. Ci sono nomi importanti, che non ci aspettavamo visto il momento difficile. E’ un’opportunità per tutti mentre da parte nostra è una grande assunzione di responsabilità come è facilmente comprensibile in tempi di Covid. Abbiamo chiesto alla Regione di ampliare il numero degli spettatori, dagli attuali 1000 a 1500/2000. Villafranca, dunque, non si arrende ma rilancia».
L’assessore Claudia Barbera evidenzia il grande lavoro di squadra. «Solo così è stato possibile allestire un cartellone di eventi che di solito si preparano a gennaio. Le tempistiche sono state invece ben diverse. Tra i vari appuntamenti, la conferma della Milanesiana di Elisabetta Sgarbi con il grande concerto dedicato a Morricone, che sarà anche l’occasione per rendere omaggio a Giuseppe Rensi nel 150° anniversario della sua nascita. Segno di un festival che punta a crescere di anno in anno, mantenendo nel contempo un legame significativo con la nostra città. Siamo orgogliosi che, attraverso questa manifestazione, Villafranca si possa confermare come punto di riferimento sul territorio per i grandi eventi culturali valorizzando così nel contempo anche il nostro Castello».
Ivano Massignan di Eventi esprime soddisfazione per la conferma da parte del Comune di una tradizione di spettacoli trentennale. «Da Villafranca è passato tutto quello che si poteva immaginare compatibilmente con la capienza del luogo. Abbiamo avuto molte problematiche legate all’incertezza. Quest’anno il titolo della rassegna è la ripresa che, con 16 eventi, riporta Villafranca agli allori delle stagioni precedenti senza limitazioni. Abbiamo dovuto mettere prezzi altissimi visti i pochi posti a disposizione e nonostante questo purtroppo alcuni eventi a quota mille ci sono già arrivati. Ma con il sistema delle sedute fisse, possiamo gestirne almeno 1500 senza problemi. Oltre a questo ci saranno tutte le procedure anti Covid».
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